Entroterra di Maiorca

Prendetevi una pausa dalle spiagge e partite verso l'entroterra di Maiorca per scoprire affascinanti villaggi storici, cantine e paesaggi agricoli.
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L’entroterra di Maiorca, chiamato dai maiorchini Es Plà, è un territorio verdeggiante con una forte vocazione agricola e vitivinicola.

Numerosi agriturismi e ville rurali si trovano immersi in questo paesaggio collinare ricco di paesini con antiche fontane e graziose chiesette, eremi e monasteri.

Famoso per i suoi ristoranti Algadia vanta anche la più antica vetreria artigianale dell’isola, esistente fin dal 1719. Nella parte interna di Maiorca si trova l’unico altopiano dell’isola, il grazioso Puig de Randa, dove vale la pena visitare il borgo di Randa e il Santuari de Nostra Senyora de Gràcia da dove godere di un’ampia vista fino a Cabrera.

Molto carini il paesino di origine araba di Montuiri, Petra, Sencelles e Sineu.

Da non perdere

Algaida

Situato nella parte sudorientale dell’isola tra vigneti, oliveti e mandorli, a 22 chilometri da Palma di Maiorca lungo la strada che conduce a Manacor, il villaggio di Algaida è dominato da una chiesa in pietra arenaria che si affaccia sulla piazza centrale.

A Algaida il tempo sembra essersi fermato. Tra le piccole e strette strade del centro, non battute dal turismo di massa, si trovano alcuni dei ristoranti tradizionali più rinomati di Maiorca come Cal Dimoni o Ca Ses Nines.

A 2 chilometri e mezzo dal centro si trova la vetreria di Gordiola. Ospitata all’interno di una palazzo finto-gotico, la fabbrica offre la possibilità di osservare i vetrai a lavoro mentre il museo, ospitato al primo piano, racchiude oggetti in vetro provenienti da ogni angolo del globo.

Diversi santuari si trovano nella campagna intorno al paese.

Binissalem

Il piccolo villaggio di Binissalem si trova nella parte centrale dell’isola su un altopiano a 200 metri sul livello del mare ed è famoso per i suoi vini rossi prodotti con l’uva autoctona Manto Negro. I vigneti coprono i dolci pendii di calcare e argilla dando vita a panorami romantici.

Il paese si trova sulla strada da Palma di Maiorca a Inca ed è dominato dal campanile neogotico della chiesa di Nostra Senyora de Robines, un edificio ottocentesco su Plaça de I’Església. Lungo le vie di Binissalem, in particolare su Calle San Vicente de Paul e Calle Pere Estruch, potrete ammirare l’imponente architettura degli edifici in stile barocco. Da non perdere la cantina di Jose Ferrer e Can Tiro de ses Bolles, una delle poche case al di fuori di Palma che presenta una facciata in stile manierista.

Binissalem ospita una meravigliosa festa nella terza settimana di settembre, la Festa d’es Vermar, quando le strade si riempiono di prodotti locali, vino e birra e le strade diventano lo scenario della lotta dell’uva.

Inca

Nota per le sue cantine e per la lavorazione della pelle, la cittadina di Inca si trova nel cuore dell’isola, lungo la autostrada da Palma di Maiorca a Alcudia, non lontano da Binissalem. Pur non essendo una destinazione turistica tipica, questa zona ha veramente molto da offrire.

Gran parte del centro della città è pedonale e si possono fare piacevoli passeggiate o fermarsi in uno dei tanti incantevoli caffè e ristoranti dove gustare il vino locale.

Vi consigliamo di visitare Inca di giovedì quando le strade intorno a Plaça d’Espanya si riempiono delle bancarelle del mercato, uno dei più importanti di Maiorca, dove potete trovare gioielli, oggetti in legno di ulivo intagliato, pizzi, prodotti freschi e naturalmente manufatti in pelle. In autunno, inoltre, si tiene la Dijous Bo, la più grande fiera dell’isola con concerti e feste notturne.

Llucmajor

A 25 chilometri a sud di Palma di Maiorca, nell’entroterra ma vicino a splendide calette e lunghe spiagge sabbiose della costa orientale meridonale, si trova Llucmajor un paesino da cui si gode dei meravigliosi panorami della costa.

Moderne infrastrutture turistiche, affascinanti vestigia del passato e un importante campo da golf la rendono una meta ideale per le vostre vacanze.

Le torri difensive del XVI secolo, ben conservate quelle di S’Estalella e Cap Blanc, e l’insediamento di Capocorb Vell, una delle testimonianze più importanti del periodo talaiotico dell’isola, sono lo specchio delle antiche origini dell’abitato. Dal Monastero di Lluc in Randa, uno dei più popolari luoghi di pellegrinaggio di Maiorca, avrete una vista mozzafiato.

Oltre all’importante patrimonio storico e architettonico del centro urbano di Llucmajor, dove ammirare la chiesa di Sant Miquel e il Chiostro di San Buenaventura, l’ambiente naturale gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della cittadina.

Le spiagge di S’Estanyol e Cala Pi sono al di fuori delle rotte dal turismo di massa e offrono ottime opportunità per chi è alla ricerca di una sistemazione un po’ più rurale.

Sineu

Tra i più noti paesini dell’entroterra di Maiorca, Sineu è conosciuto soprattutto per la fiera del bestiame che si tiene ogni mercoledì e ha origine nel 1319.

Sineu si trova al centro geografico dell’isola ed è tra i suoi più antichi insediamenti. Edifici medievali oggi trasformati in piccoli hotel, stradine acciottolate e la chiesa di Santa Maria, l’edificio più importante del paese, fanno sì che visitando Sineu si faccia un salto indietro nel passato.

L’ex Convento dei Minimi oggi municipio, l’ex palazzo dei Re e l’Ospedale e Oratorio di S. Giuseppe, fondato nel XIII secolo, narrano l’importanza storica del borgo e accentuano il suo fascino antico.

Campos

La cittadina di Campos si trova nella parte meridionale dell’isola ed è stata fondata nel 1300 sul precedenti insediamenti romani e arabi.

Piccolo e tranquillo, Campos è praticamente estraneo al turismo ma si trova in una posizione strategica per raggiungere alcune delle più belle spiagge di Maiorca tra cui Es Trenc e Cala Mondrago.

Durante la settimana, il giovedì e il sabato mattina, un affollato e vivace mercato anima il sonnolento paesino. Lungo le sue strette strade potrete ammirare case di pietra tipiche dei centri agricoli di Maiorca, abitazioni gotiche risalenti al XVII secolo e 5 torri di guardia del XVI secolo. La chiesa neoclassica di Sant Julia ha un campanile del 1500.

Le zone intorno a Campos sono di una bellezza unica e qui si possono trovare ottimi agriturismi e ville rurale ideali per il vostro soggiorno.

Non lontano si trovano le sorgenti termali naturali del Balneario San Juan De La Font e il Botanicactus. Inoltre, un certo numero di campi da golf di Maiorca si trovano in questa parte dell’isola tra cui Vall D’or.

Felanitx

La città di Felanitx, risalente al XIII secolo, è situata nella parte meridionale dell’isola a 48 chilometri dalla capitale Palma di Maiorca.

Il centro storico di Felanitx, tra i meglio conservati dell’isola, si anima con il mercato domenicale che si tiene di fronte alla Chiesa di Sant Miguel, un edificio settecentesco che vanta un magnifico rosone e un portale riccamente decorato, dove avrete la possibilità di acquistare anche le famose ceramiche blu che l’hanno resa famosa nel corso dei secoli.

Vicino alla città si trovano il monastero medievale di Sant Salvador, famoso per la sua architettura gotica, e il Castillo de Santueri.

Felanitx è il secondo centro vinicolo dell’isola dopo Binissalem e produce una varietà di bianchi e diversi vini rossi. A Felanitx, inoltre, potrete assaporare la vera cucina minorchina.

Museo Etnologico del Calderers

Els Calderers è un bellissimo maniero in stile maiorchino situato nel cuore della pianura al centro dell’isola non lontano da Sant Joan. All’interno di questa splendida casa padronale di campagna risalente al 1705 si trova il Museo Etnologico di Maiorca che permette ai visitatori di farsi un’idea di come appariva la vita rurale sull’isola nei secoli passati.

Mobili antichi, libri, lettere e manoscritti sono esposti all’interno di Els Calderers così come macchine agricole, utensili e armi.

Nella cantina potete degustare alcuni dei vini prodotti nel maniero accompagnati dalla sobrasada prodotta dal maiale nero allevato nella tenuta.

Castello di Santueri

Nella Sierra de Levante, su una collinetta rocciosa alta circa 410 metri a sudest di Felanitx, si trova il Castello di Santueri. Costruito su alte scogliere, il Castillo regala le viste più belle di tutta l’isola: villaggi di pescatori, spiagge da cartolina e macchia mediterranea si trovano ai piedi di questa fortezza.

La cinta muraria a pianta triangolare fu costruita nel 1316 utilizzando le rovine di un’antica fortezza moresca, che a sua volta aveva inglobato i resti bizantini e quelli di un’insediamento romano, e incorpora diverse torri di cui una circolare.